lunedì 25 febbraio 2013

I PREMI DEGLI OSCAR 2013


 Si è conclusa stamani alle ore 6:00 ora italiana, la 85a edizione degli Academy Awards e, a dire la verità, si è conclusa senza particolari sorprese. Infatti, la "profezia" dei pronostici  si è avverata ancora una volta. Il premio per il miglior film è stato attribuito ad "Argo" di Ben Affleck (vincitore anche nella categoria miglior sceneggiatura non originale e miglior montaggio), mentre "Lincoln" di Spielberg (che, inizialmente, era partito come favorito) ha dovuto "accontentarsi" del premio per il miglior attore protagonista (Daniel Day Lewis) e per la miglior scenografia. Il premio per la miglior regia, invece, è andato ad Ang Lee ed il suo "Vita di Pi", che è riuscito a conquistare la vittoria anche nella categoria miglior fotografia, miglior colonna sonora originale e migliori effetti speciali. Vediamo insieme, allora, quali sono stati tutti i premi di questa notte degli Oscar. 

MIGLIOR FILM: "Argo"

Alla sua uscita, il film di Ben Affleck ha sorpreso critica e pubblico e lo ha fatto in maniera così potente, da arrivare a scalzare, nelle previsioni di vittoria agli Oscar 2013, persino un veterano come Steven Spielberg. Sicuramente premio meritato poichè il film, già a partire dalla trama e dall'impianto narrativo, è un tutto dire.


MIGLIOR REGIA: Ang Lee per "Vita di Pi"
Il regista asiatico ha conquistato il suo secondo Oscar per la miglior regia, dirigendo una pellicola che trasporta lo spettatore in un mondo dalle fattezze incantate ma, nello stesso tempo, specchio della vita di ogni essere umano "reale". Le atmosfere emozionanti di "Vita di Pi" hanno trovato il loro compimento grazie alla bravura di Ang Lee, un grande del cinema internazionale. Non gliene voglia Spielberg,  ma questo premio doveva proprio andare a questo regista asiatico! Anche se, a mio modo di vedere, poteva non essere sottovalutato anche Micheal Haneke o Quentin Tarantino.


MIGLIORE ATTORE PROTAGONISTA: Daniel Day Lewis per "Lincoln" 

Bravissimo, si può dire solo questo forse di Lewis. Mimica ed espressioni perfette per il personaggio che ha interpretato. Un personaggio così imponente ed importante, che non era assolutamente facile impersonare. Un personaggio che, in "Lincoln", si mostra nelle sue due sfaccettature: il politico e l'uomo. Ma non un semplice politico e nemmeno un semplice uomo: un politico che ha cambiato la storia ed un uomo che ha fatto della sua sensibilità, astuzia e determinazione il motore per cambiare in meglio il corso degli eventi della nazione degli Stati Uniti, ma anche di tutto il mondo. Onore al merito, dunque, a Daniel Day Lewis che ha saputo rendere al meglio la figura del Presidente Lincoln. 


MIGLIORE ATTRICE PROTAGONISTA: Jennifer Lawrence per "Silver Linings Playbook"


In tanti l'avevano detto: "Questa attrice merita l'Oscar". E, infatti, lo ha ottenuto. Jennifer Lawrence, a soli 22 anni, può già vantare un Oscar come miglior attrice protagonista. Una brava attrice, talentuosa, dalla presenza accattivante e  (perchè non dirlo) anche di una bellezza fresca e simpatica. Meritato, quindi, anche questo premio nonostante, personalmente, tifassi per due attrici di età totalmente opposte: Emanuelle Rive per "Amour" e la piccola Quevenzahanè Wallis per "Beasts of the southern wild" (per il quale manifesto un pò di sconforto per non aver vinto nessun premio).



MIGLIORE ATTORE NON PROTAGONISTA: Christopher Waltz per "Django Unchained"


A chi poteva andare questo premio se non a lui?? Christopher Waltz, probabilmente, non aveva da temere nessun rivale in questi Oscar 2013. Non ce n'era per nessuno, come si suol dire in maniera gergale. Assolutamente divino nella sua interpretazione in "Django Unchained", in cui impersonava un uomo freddo e calcolatore, ma capace di una sensibilità straordinaria che lo condurrà addirittura alla morte, pur di aiutare un amico. Non c'è da discutere: il premio è meritato al cento per cento!



MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA: Anne Hathaway per "Les Miserables"


Anche qui, probabilmente, non c'era troppo da arrovellarsi su chi potesse essere la migliore attrice non protagonista in questi Oscar. La Hathaway ha dimostrato, nelle sue numerose collaborazioni, di essere una validissima attrice e aver interpretato un ruolo in un musical ha fatto notare ancor di più la sua bravura. Non è, infatti, sempre facile per un attore di cinema vero e proprio,  interpretare un ruolo in un film "musicato". Anne Hathaway, però, ci è riuscita benissimo e, per questo, ha meritato l'Oscar.




MIGLIORE SCENEGGIATURA ORIGINALE: Quentin Tarantino per "Django Unchained"


Forse c'è un pò di amarezza per questo film,  validissimo sotto numerosi aspetti. Purtroppo, però, si deve riconoscere che, probabilmente, questo era effettivamente l'unico premio che Quentin Tarantino poteva vincere in questi Oscar. A mio modo di vedere, il premio per la miglior regia poteva tranquillamente essere attribuito anche a lui ma, come detto in precedenza, Ang Lee è un regista troppo grande per poter essere scavalcato così facilmente. Complimenti, comunque, a Quentin Tarantino e "Django Unchained" che rimane, al di là di tutto, un film eccellente.

MIGLIORE SCENEGGIATURA NON ORIGINALE: Chris Terrio per "Argo"

MIGLIOR FOTOGRAFIA: Claudio Miranda per "Vita di Pi"


E' un onore poter vedere che, tra i premi Oscar di questo 2013, figura anche un nome italiano: Claudio Miranda, direttore della fotografia grazie al quale "Vita di Pi" ha vinto anche il premio per la miglior fotografia. Anche in questo caso, la vittoria in questa categoria era piuttosto scontata. Nonostante tutti i film in concorso siano stati dei film molto curati dal punto di vista della fotografia, l'impatto visivo che "Vita di Pi" provoca negli spettatori è assolutamente incredibile.  Guardando questo film si rimane senza fiato e, per questo, il film di Ang Lee era l'unico che davvero meritava questo premio.



MIGLIOR MONTAGGIO: William Goldenberg per "Argo"

MIGLIOR SCENOGRAFIA: Rick Carter e Jim Erickson per "Lincoln"

MIGLIORI COSTUMI: Jacquelin Durran per "Anna Karenina"

MIGLIOR COLONNA SONORA ORIGINALE: Mychael Danna per "Vita di Pi"




MIGLIOR CANZONE ORIGINALE: Adele per "Skyfall"

MIGLIOR TRUCCO E ACCONCIATURE: "Les Miserables"

MIGLIOR SONORO: "Les Miserables"

MIGLIOR MONTAGGIO SONORO: "Skyfall" e "Zero Dark Thirty" (pari merito)



MIGLIORI EFFETTI SPECIALI: "Vita di Pi"

MIGLIOR FILM D'ANIMAZIONE: "Ribelle-The Brave"

MIGLIOR FILM STRANIERO: "Amour" di Micheal Haneke


Il maestro Haneke ha assolutamente meritato questo premio per il suo film, che mostra ed indaga senza mezzi termini il disagio umano a cui può portare la vita quando decide di mostrare il suo lato più crudele: quello della malattia e della vecchiaia. Una crudeltà che è davvero tale e che il regista non vuole addolcire minimamente, perchè quel momento della vita è così, non fa sconti. L'unico sollievo da questa crudeltà è appunto l'Amour, l'amore. Da pelle d'oca.



MIGLIOR DOCUMENTARIO: "Searching for Sugar Man"

MIGLIOR CORTOMETRAGGIO: "Curfew"

MIGLIOR CORTOMETRAGGIO D'ANIMAZIONE: "Paperman"

MIGLIOR CORTOMETRAGGIO DOCUMENTARIO: "Inocente"

PREMIO ALLA CARRIERA: Nal Needham, D.A. Pennebaker, George Stevens Jr.

HUMANITARIAN AWARD: Jeffrey Katzenberg




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